219 anni fa (1802) nasceva il famoso scrittore, saggista, politico, ecc.. francese.
Devo dire che aver visto con il grande attore Gastone Moschin morto nel 2017, lo sceneggiato, in bianco-nero (nessuna allusione sportiva),” I miserabili” mi ha impedito di leggere il suo capolavoro.
Certo anche la lunghezza limita e mi domando se per diffondere la cultura non solo auditiva sia positivo vedere prima una sua rappresentazione.
Oggi poi ritorna in auge il podcast con piattaforme, racconti (ultimo il confronto fra Gianrico Carofiglio e sua figlia sul problema del ruolo delle donne nel nostro paese, lungo 35 minuti e un po’ pesante) e anche la radio si trasforma in primavera con radio sound al posto di radio replay.
Io che ho ancora delle mini radio con solo auricolare a FM l’altra sera pensavo di ascoltare la radio cronaca di Atalanta-Real Madrid invece su Radio 1 c’erano i 2 presentatori che parlavano con il CT dei ciclisti sulla presentazione del nuovo Giro d’Italia. Le radio cronache sono pesanti anche se molto colorite ma la RAI strilla che sono avvenimenti free!
Comunque Hugo va letto , per es l’Uomo che ride almeno come alternativa alle miserie dei Miserabili (originale abbinamento).
Lo metto alla fine, per celia, ma 70 anni dopo, lo stesso giorno, nascevo io, forse l’uomo che fa ridere (o piangere!).
